5 stelle al Crash test per Alfa MITO
La piccola del Biscione, la neonata MITO dopo il riconoscimento di AUTO EUROPA 2009, supera con il massimo punteggio i severi CRASH TEST EURONCAP.Infatti, la “compatta più sportiva di sempre” ha totalizzato nel rating
Euro NCAP adulti un punteggio di 36 punti su un massimo di 37 ed il
giudizio “Good” (unica nel suo segmento con 3.35 p.ti su un massimo di
4) nelle nuove prove che Euro NCAP ha introdotto per valutare
l’adeguatezza dei sedili anteriori a prevenire il “colpo di frusta”.Migliaia di ore di simulazioni virtuali hanno permesso di sviluppare il
veicolo senza l’ausilio di prototipi in soli 16 mesi. Successivamente,
la bontà della progettazione virtuale è stata verificata fisicamente
sulle vetture prodotte nello stabilimento di Mirafiori con duecento
prove su componenti e sottosistemi, più di cento simulazioni di impatto
sulla slitta Hyge e oltre ottanta crash test (urti frontali, laterali,
ribaltamento e tamponamento, tenendo conto delle diverse velocità alle
quali possono avvenire gli urti, i differenti tipi di ostacolo e la
tutela di occupanti con caratteristiche fisiche anche molto differenti
tra loro).
Questi i numeri che testimoniano l’impegno profuso
dall’Azienda per fare di Alfa Romeo MiTo una delle vetture più sicure,
non solo del suo segmento, ma dell’intero panorama automobilistico, dal
momento che il modello rappresenta il più avanzato stato dell’arte nel
campo dei sistemi di sicurezza passiva. Una protezione totale, insomma,
come dimostrano 7 airbag di serie (due dei quali Multistage); cinture a
tre punti con doppi pretensionatori e limitatori di carico; sistema
S.A.H.R. (Self Aligning Head Restraint), un nuovo dispositivo di
seconda generazione ed integrato nello schienale dei sedili anteriori
che, in caso di urto, avvicina gli appoggiatesta alla nuca degli
occupanti attenuando così il “colpo di frusta”. Senza contare il
contributo alla tutela degli occupanti dato dalla carrozzeria, dal
cofano, dalle porte e dalla traversa della plancia, oltre che ai sedili
e al piantone dello sterzo progettati tenendo conto anche del loro
comportamento in caso d’incidente.