ALFA MI.TO - OFFICIAL TOPIC

Spazio dedicato alle discussioni su tutte le auto dell'Alfa Romeo nate sotto la gestione Fiat ed infine FCA

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TurboGTV83
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Messaggio da TurboGTV83 »

Ormai mi ha convinto e mi ha stregato....pur non avendola ancora vista/provata... :lol:

Non posso per? averle tutte le Alfa... :cry: Ma fidatevi che se potessi la prenderei ad occhi chiusi! :wink:
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ALFISTA NATO
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Messaggio da ALFISTA NATO »

io,sar? i sintomi di impotenza ke mi affliggono :lol: ma preferisco le auto di dimensioni medie con una cubatura un attimo generosa,la mito ? bella ma ? piccola,giustamente,ne far? di clienti,ma io cerco altro,certo ? ke son curioso di vederla e provarla,x vedere la nuova nuova razza alfa
Abbiamo passato momenti d'oro e incubi,ma siamo ancora qui,x diventare piu grandi ke mai!!

Laus
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Messaggio da Laus »

Paolone Brera ha scritto:Dopo domani appunto.
Te l'ho detto che l'ansia fa brutti scherzi. Avevo letto male, pardon :| .
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xxmiky8xx
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Messaggio da xxmiky8xx »

Mi autoquoto dal blog ufficiale:
Ore 5:30: la mia giornata del 10 Giugno 2008 comincia cos?, con la levataccia pi? piacevole della storia. Tanta era l?emozione che in un batter d?occhio mi ritrovo in stazione Centrale a Milano a salutare il mio compagno di ventura Cristian (in arte Cristiolo) e i membri del MiTo Team. Giusto il tempo di arrivare in macchina e salutare il nostro driver, che mi accorgo di non avere pi? il portafogli. Ma non importa, quel giorno era talmente speciale che sono riuscito a prendere col sorriso anche un evento non proprio fortunato... D?altronde, in testa avevo solo la MiTo, nulla avrebbe potuto distrarmi.

Ore 14:30: Dopo un ottimo pranzo, ? ora di andare in pista! Giunti al circuito sperimentale di Balocco, prendo subitissimo atto dell?enorme lavoro che c?? dietro all?AlfaMiToBlog, ma pi? in generale dietro al lancio di questa nuova piccola Alfa: noi bloggers veniamo accolti molto calorosamente, come se fossimo delle persone importantissime, e tanti personaggi di spicco nell?Universo Alfa si avvicinano a noi per presentarsi e per fare gli onori di casa. Un turbinio di emozioni senza fine, che continua dapprima col meeting di presentazione ai concessionari, poi con l?arrivo del corteo di MiTo alla cascina e infine con l?inizio del test drive. Eh s?, perch? proprio adesso viene il bello della storia?

?Saliamo in auto col simpaticissimo Gordon De Adamich, che comincia subito a decantare le lodi del ?ferro? ed io tra me e me penso: ?Quanto lo pagano per elogiare la MiTo in questo modo????. S?, perch? tanta era l?emozione che traspariva dalle parole di questo pilota professionista, che quasi era impossibile credergli fino in fondo, credere che tutto ci? che diceva potesse corrispondere al vero. Bene, ho fatto presto a rendermi conto in prima persona che quelle non erano parole gettate al vento: ? bastato il primo giro ?tranquillo? guidato da Gordon per farci conoscere il tracciato.

E ora tocca a noi, per primo guida Cristian: ? molto emozionato, ma senza neanche rendersene conto sta gi? andando benissimo, e nel primo giro tutto fila liscio.

Ora ? il mio turno: mi metto al volante della MiTo a nostra disposizione e da subito mi sembra di stare a casa, poich? tutte le regolazioni sono l? a portata di mano, nessun comando si fa cercare per pi? di un nanosecondo. A casa sono abituato a portare auto di grossa cilindrata, e, in fondo, un?occasione del genere capita una volta sola nella vita, cos? decido di osare fin da subito: entrato in pista, affondo subito il piede destro sull?acceleratore e sento il propulsore rispondere in maniera impressionante. Pi? che un 1.4 turbo, sembra un motore aspirato di pi? grossa cilindrata, data la quasi assenza del turbo lag e la prontezza ad ogni regime di rotazione. Comincio cos? a pennellare le curve di Balocco guidando la MiTo come se fosse la mia auto da anni; Lei ? l?, incollata all?asfalto in ogni situazione, e solo grazie alle sue ottime doti dinamiche, non di certo all?elettronica che anzi se ne sta sempre sorniona senza intervenire, ma che comunque ? sempre pronta a correggere l?eventuale errore madornale del guidatore. Senza neanche accorgermene, il giro era finito ed era ora di tornare alla base, peccato, sarei rimasto l? a girare fino a prosciugare il serbatoio.


Dopo i nostri giri, arriva il momento del giro in pista tirato con Gordon; una sola esclamazione per descriverlo: A-D-R-E-N-A-L-I-N-I-C-O!!!!! La tenuta di strada ? immensa e, nonostante le curve affrontate a velocit? elevate, la MiTo non si scompone mai di una virgola: GRANITICA!!!


La prova Dynamic ? finita troppo presto; poco male comunque, di l? a poco avrei continuato a saggiare le doti dinamiche di MiTo sul circuito ?All Weather?, che chiaramente prende il nome dall?omonima modalit? del DNA, utile da attivare in caso di scarsa aderenza del manto stradale. Qui, il test consiste in una frenata d?emergenza a 50 km/h con due ruote sull?asciutto e due sul ?ghiaccio?, una conseguente ripartenza rapida ed infine uno slalom a 30 km/h con tutte le quattro ruote sul ?ghiaccio?. La MiTo ? impeccabile in tutte le prove: la frenata risulta inaspettatamente corta, la ripartenza rapida senza slittamenti con trazione indirizzata alla ruota con aderenza, lo slalom preciso, quasi come se si stesse guidando sull?asciutto e senza la necessit? di applicare nessuna correzione con lo sterzo. Qui riesco a provare anche la concorrente Renault Clio: nonostante l?entrata in funzione dell?ABS, la frenata risulta lunga almeno il doppio di quella di MiTo, la ripartenza problematica a causa dello slittamento delle ruote motrici e lo slalom difficile da portare a termine senza girarsi, se non controsterzando vigorosamente. Insomma, la MiTo batte la concorrenza a testa alta.


Si sa che le emozioni intense fanno volare il tempo e in men che non si dica era gi? ora di cena sul circuito di Balocco. Seduti a tavola con persone eccezionali, abbiamo consumato il nostro lauto pasto e in seguito ci siamo recati all?hotel di Torino che ci aspettava per il pernottamento.


11 Giugno: sveglia alle 6:30. Partenza alle 7:45 con destinazione Mirafiori Motor Village, un tempio da venerare per un appassionato di auto italiane come me. Qui abbiamo visto le persone, i luoghi e le tecnologie che hanno permesso la nascita del MiTo in catena di montaggio e siamo stati partecipi di un bel faccia a faccia con i concessionari Alfa presenti quel giorno, i quali erano curiosi di sapere da noi bloggers, esempi di potenziali acquirenti, quale fosse il nostro approccio al nuovo modello e cosa ci spingesse a scegliere Alfa piuttosto che auto della concorrenza.


La mattinata si ? conclusa troppo in fretta e dopo pranzo il Driver Alberto ? venuto a prenderci a Torino per accompagnarci di nuovo in stazione. Grazie a lui e alla sua ?straordinaria capacit? di affrontare il traffico milanese?, siamo riusciti a prendere i nostri treni per un soffio e quindi a tornare serenamente a casa.

In conclusione, non posso far altro che ringraziare tutto il MiTo Team e Alfa Romeo, che ci hanno consentito di partecipare ad un evento unico nel suo genere: svelare e testare un nuovo modello (e che modello!) di auto in anteprima. Ringrazio inoltre tutti gli altri attori, che hanno recitato la loro parte dietro le quinte di questo magnifico evento, ma il cui contributo ? sicuramente fondamentale, visti gli ottimi risultati che sono stati raggiunti.
E quoto anche i pareri degli altri utenti:
Ore 06:30: SI PARTE!
Treno da Siena alla volta di Milano per incontrare la creatura. A Firenze mi trovo con Daniele e si viaggia insieme.
Ore 11:00: Comincia l?avventura
Arriviamo a Milano e l? troviamo ad aspettarci il MiTo Team. Il tempo di sistemarci e via, si parte alla volta di balocco sperimentando ?le infinite possibilit? della rete autostradale italiana?.
Ore 14:00: si entra nel PAESE DEI BALOCCHI!
Check-in di rito e incontriamo Gordon de Adamich, che ci ?accompagner?? in qualche giro di pista. E? simpaticissimo e facciamo una bella chiacchierata, sembriamo gi? amici da molto tempo. Partecipiamo alla presentazione di questa due giorni e facciamo conoscenza con i concessionari.
Ore 15:30: Finita la presentazione, SI FA SUL SERIO!
All?uscita dal salone ecco che ritroviamo un po? di MiTo ad attenderci. Rosse, bianche e nere ne resto davvero colpito (ho ancora la mandibola slogata): tremendamente bella! Compatta elegante e sportiva. Ci sono un po? tutte le combinazioni d?interni: tessuto, pelle, tessuto sportivo, plance di vari colori, optional di tutti i tipi. Saliamo sulla MiTo di Gordon e partiamo in direzione del circuito della prova dynamic. Facciamo un giro molto tranquillo per vedere la pista; torniamo ai ?box? e TOCCA A NOI. In compagnia di un collaudatore ci mettiamo al volante. La qualit? oltre a vederla e toccarla si sente: chiusura porta con un bel suono sordo, deciso senza alcun ticchettio di scarsa qualit?. Seduta bassa, bella. Sbalorditivo lo spazio interno a vederla non ci si rende conto di quanto sia comoda. In quattro con i passeggeri anteriori messi comodi, c?? spazio per le gambe dei passeggeri posteriori senza battere contro i sedili.
Cominciamo a tirarla e strapazzarla su e gi? per il circuito. Gran bel sound e tenuta perfetta. Va esattamente dove si vuole, sterzo preciso risposta sempre pronta. Le gomme fischiano ma col DNA impostato su Dynamic l?elettronica non interviene e ci lascia giocare. Pedaliera da vera Alfa.
Niente ricorda la Grande Punto o qualsiasi altra macchina. Che bello guidarla in pista, un desiderio che si realizza. Proviamo anche qualche concorrente: mini, 207, Yaris ts. Non c?? storia. Lasciando stare la potenza, la tenuta non ha paragoni. La MiTo ti fa venire voglia di osare, di spingere perch? d? un senso di sicurezza che le altre non danno, fa sentire che ? un?Alfa. La pista e i cordoli possono essere il suo pane quotidiano.
NON VOGLIO SCENDERE!

Ore 16:30: Si cambia!

Dal circuito delle prove Dynamic, ci spostiamo al circuito delle prove All Weather. Un corridoio di resina bagnata che simula il ghiaccio. L? ci aspettano altre MiTo e altre concorrenti: Corsa, Mazda2, Clio. Qui la potenza non conta poich? la prova si compie a bassa velocit?, conta la tenuta e il controllo.
Prima prova: due ruote sula resina, due sull?asfalto e frenata a inchiodare.
Pare di essere sull?asciutto, frena decisa, non si scompone, non allunga. Nella prova con la Corsa si avverte che ha percorso qualche metro in pi?.

Seconda prova: slalom sulla resina.
Precisa e diretta. Non si ha mai la sensazione di perderla. Si riesce sempre a controllarla e sentirsi sicuri. Destra, sinistra, anche accentuando l?angolo di sterzata, non va mai dove vuole lei, ma sempre dove vogliamo noi.
Con le avversarie non c?? storia. Le altre vanno in testacoda, la MiTo no!

La prima giornata volge al termine, cena al Balocco, in compagnia di tante persone simpaticissime. Al nostro tavolo un paio di dealer, Penna e de Adamich.

Nota negativa della giornata: sconfitta dell?Italia (ma come abbiamo fatto a perdere 3-0 con l?Olanda?).


Secondo giorno, marted? 10 giugno: MIRAFIORI

Sveglia alle 6.30 (ma chi me l?ha fatto fare? Semplice: la MiTo!)
Si parte alla volta dello stabilimento. Un po? di presentazione della giornata e questa volta saliamo in cattedra noi blogger per essere ?vittime? delle domande dei concessionari. Poi ci accompagnano alla linea di produzione. Ci presentano in maniera teorica gli obiettivi della MiTo e pi? in generale di Alfa Romeo, obiettivi ambiziosi ma alla portata se si lavora con tanta dedizione e impegno. Davvero tanto lavoro ? stato fatto per questa MiTo, ancora pi? lavoro stanno facendo per Alfa Romeo.
Visitiamo la catena di montaggio. Un mio piccolo sogno che si avvera, ho sempre desiderato vedere un?auto da quando ? ?nuda? fino alla fine ed ? ancora pi? bello vedere la mia prossima auto. Tante innovazioni e piccole chicche per costruirla al meglio, senza problemi.

Che dire di pi?? Sono state giornate stupende in compagnia di persone fantastiche. Esperienza da vivere, la voglia di tornarci ? tanta.
Grazie ad ALFA ROMEO, al MITO TEAM e a tutte le persone che ci mettono il cuore per togliere la polvere dal marchio.

GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!
Luned? 9 Giugno
La sveglia delle 5 non ha mai avuto un sapore pi? dolce, sembra un attimo ed il viaggio ha inizio. Le emozioni cominciano a farsi sentire, ma ancora sono inconsapevole di ci? che mi attende, solo quando mi trovo seduto vicino al mio compagno di avventura, Gianbattista (GBP), veramente comincio a realizzare.


Il viaggio vola tra parole cariche di aspettative e momenti di narcolessia pura, la sveglia ? stata dolce ma dura!!!
Milano, cominciamo a domandarci chi troveremo ad aspettarci, ed ecco che appare il nostro ?cicerone? Andrea che ci accoglie come amici di vecchia data e subito ci presenta Alberto il nostro driver. Il viaggio verso Balocco passa scherzando e ridendo, e dopo un pranzo molto abbondante ci troviamo dinanzi al centro sperimentale.
L? attesa ? ormai insostenibile, entriamo in una sala conferenze per un breve incontro con i concessionari dove ci viene spiegato cosa ci attende, ed appena usciti, eccola l? che ci attende, in tutta la sua bellezza, la sua sportivit?, ed ormai l? attenzione ? tutta per la MiTo.
Saliamo a bordo assieme a Gordon De Adamich e facciamo il primo giro di pista con lui mentre ci illustra le caratteristiche dinamiche dell?auto, e dopo poco ? il nostro turno.
Salgo a bordo, subito mi accorgo della spaziosit? e comodit?, inserisco la marcia e si parte, accelerata, scalata, curva, cordolo, l? adrenalina sale, premo a fondo l?acceleratore ed il suono del motore cresce come musica ma lei ? sempre l? tranquilla senza cenni di rollio, come se fosse nel bel mezzo della citt?, spingo a fondo, ma mi arrendo alla compostezza e stabilit? di quest?auto.
Provo di nuovo a fare qualche giro ed ogni volta la sento pi? sicura, pi? stabile e divertente da guidare; saliamo di nuovo a bordo con Gordon che ci fa fare un giro di pista a modo suo? le gomme che stridono ed il motore che sale di giri ad ogni scalata ma niente sembra poter scomporre quell?assetto.
Proviamo di nuovo a guidare sulla resina bagnata, ed anche in questo caso la stabilit? regna sovrana, si riesce a sbandare, ma in un attimo si ha di nuovo il controllo.
Tra un giro e l? altro con la MiTo proviamo anche le concorrenti, ma il paragone non ? possibile, non esiste una vera avversaria.
La giornata ? trascorsa troppo in fretta e ci troviamo gi? a cena guardando Italia-Olanda, la delusione ? tanta, ma restano ancora pochi attimi per consolarci ammirando la piccola.
Marted? 10 Giugno
Sveglia alla 6:30 ormai ? un?abitudine, colazione e poi trasferimento, destinazione Mirafiori Motor Village.
La giornata inizia di nuovo con un incontro con i concessionari, ma c? ? qualcosa di diverso, veniamo chiamati in cattedra io e Gianbattista e subito ci vengono fatte diverse domande sulla vettura, dopo questo colloquio ci spostiamo per una visita alla linea di produzione dove scopriamo i vari step della creazione.
La giornata ormai ? conclusa e quindi ci prepariamo al ritorno a casa, nel cuore i ricordi e le emozioni, nella mente l?idea consolidata di un?auto sicura e divertente, molto comoda e spaziosa non solo per chi guida ma per tutti gli occupanti e dall? immagine sicuramente sportiva e diversa dalle solite auto.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno dato l?occasione di partecipare a quest?avventura iniziando da Alfa Romeo e da tutto il team dell?AlfaMiToBlog, inoltre ringrazio tutti coloro che ci hanno accolto in questi due giorni indimenticabili come Riccardo Penna, Gordon De Adamich, Stefano Agazzi e scusatemi se dimentico qualcuno, oltre naturalmente tutti i concessionari.


Grazie per avermi reso partecipe della passione e del sogno Alfa Romeo.
Alessandro (Ale Carb)


Emozionato come ero dalla prima telefonata ricevuta dalla responsabile web Alfa Romeo, non sapevo cosa aspettarmi, ma sapevo che ci sarebbe stato da godere.

Infatti ? stato il mio "modus operandi" in questi due giorni di full immersion Alfa: GODERE, di ogni momento di ogni piccola cosa che mi veniva offerta dal fato.


Ore 10 e 40 Milano Malpensa:

atterro nella citt? della moda inconsapevole o quasi di quanto mi stava attendendo, e subito una telefonata ad informarmi che ero atteso, l? ad accogliermi una delle persone pi? fantastiche che abbia mai conosciuto: Costanza, la nostra mentore nei primi momenti; un fiume in piena, la calma di un ruscello e la rabbia di un drago fatte persona: un raggio di sole.

E se il buongiorno si vede dal mattino...

Accompagnati a pranzo da un?Alfa 159SW e scortati sino al centro sperimentale di Balocco.

Un sogno: Alfa Romeo in ogni dove, in un paesaggio dalla verde bellezza fiabesca.

Ore 15:

? l'ora del benvenuto, l'auto ci viene presentata come prodotto e ci vengono spiegati il posizionamento sul mercato e le speranze sul prossimo futuro del Brand.

Poi tocca a Gordon De Adamich presentarci gli esercizi che faremo durante il test drive.

15 e 30 :

Si esce fuori dalla stanza del benvenuto ed eccole: splendenti come non mai, una schiera di Alfa MiTo, rosse bianche e nere... un sogno. Bellissime, una pi? dell'altra... Solo il bianco non mi convince ma ? solo un gusto personale.

Si passa alle cose serie: SI GUIDA!!!

In pista: VELOCE, AGILE, STABILE, DIVERTENTE, SICURA, semplicemente un altro mondo, un altro stile di concepire l'automobile.

La modalit? Dynamic? Il NON PLUS ULTRA: sterzo ancora pi? preciso, come se nella situazione Normal non fosse abbastanza, motore ancora pi? scattante e attivo. Le competirors rumoreggiano e sono soggette a forte rollio, specialmente "la? diretta competitor.

Si passa alla doppia prova su aderenza ridotta (modalit? All Weather), la prima consiste in una frenata di emergenza su doppia aderenza, le competitors slittano, lei resta li e l'EPS si fa sentire nella sua lucida lungimiranza tecnologica. Seconda prova: slalom su bassa aderenza. Con una delle concorrenti vado letteralmente in testacoda. La piccola rimane incredibilmente stabile ed anche nel momento in cui la sbandata si sente l'auto si riprende immediatamente.

Alla fine arriva la cosa pi? bella, il giro in pista con Gordon De Adamich, una classe ed una pulizia di guida eccezionali, MiTo risponde sinceramente e con pura aggressivit? i comandi di cotanto pilota. Sembrava di esser in gara, ma, stranamente, seppur i 160 Km/h arrivavassero come se stessimo bevendo un sorso d'acqua, la situazione mi infondeva ancora una volta sicurezza. Incredibile, ma vero.

Ore 18 e 45 :

Debrifing e alle venti cena con commensali d'eccezione veri trasmettitori di passione Alfa, coloro ai quali il ritorno del Brand a Milano e il ricordo della Giulia fan venire gli occhi lucidi.

Con il trasporto in albergo finisce questo primo giorno.


Il Secondo inizia in maniera inaspettata, si arriva a Mirafiori e nella sala del Training Academy io e il mio mitico compagno d'esperienza Raffaele veniamo "interrogati" dai concessionari che cercano di capire le esigenze e le retrospettive di coloro che alla fine noi ben rappresentiamo: i futuri clienti.

Un momento molto carino di confronto per poi passare alla visita guidata alla linea d'assemblaggio della piccola dove abbiamo potuto osservare dei veri professionisti all'opera. Uno speciale augurio va a loro che con MiTo vogliono superare loro stessi in termini di professionalit? ed efficienza.


Il resto sono saluti e ricordi di due giornate favolose passate immersi in quello che Alfa Romeo oggi rappresenta per me e per molti: PASSIONE ED ECCELLENZA.

Ancora un ringraziamento a tutti coloro che m'han permesso di vivere questa meravigliosa esperienza che rester? come un regalo prezioso, sempre conservata intatta tra i ricordi pi? belli della mia vita.
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Messaggio da xxmiky8xx »

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Messaggio da Daniele147 »

Grande Miky... sei pure un gran FICO :wink: :wink: :wink:
Ciao e buona ALFA a Tutti

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Messaggio da Laus »

Ma ovviamente di prezzi non se n'? parlato, vero :D ?

Ma ? vero che il subwoofer dell'impianto Hi-Fi ? nel vano ruota di scorta? :|
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Messaggio da ALFISTA NATO »

attento miky ke daniele ci prova :lol:
Abbiamo passato momenti d'oro e incubi,ma siamo ancora qui,x diventare piu grandi ke mai!!

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Messaggio da xxmiky8xx »

Ahahahahahahahahh...sono meglio dal vivo!!! :lol: :lol: :wink: :wink:

Il sub dell'impianto Bose ? nel vano della ruota di scorta...Niente prezzi...MA domani sapremo...
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Messaggio da Laus »

Che scatole. O si trova il verso di spostarlo o dovr? rinunciare al toroidale :| .
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Messaggio da xxmiky8xx »

Il Bose non ? di serie...per cui rinunci al Bose in favore di un impianto after market con amplificatore e sub da piazzare dove vuoi tu. E metti il toroidale al posto della ruota di scorta...
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xxmiky8xx ha scritto:Il Bose non ? di serie...per cui rinunci al Bose in favore di un impianto after market con amplificatore e sub da piazzare dove vuoi tu. E metti il toroidale al posto della ruota di scorta...
Temo perderei i comandi al volante e il Blue&Me, e mi romperebbe non poco.

Vabb?... al limite si va di bombola. Tanto mica ci devo portare la famiglia al mare d'estate :D .
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Messaggio da xxmiky8xx »

Ah gi?...non pensavo a tutto il resto...hai ragione...

Comunque se tu modificassi solo le casse e aggiungessi un sub e un ampli alla radio originale, non dovresti rinunciare a niente e avresti cmq un buon compromesso..
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Mah, io credo che un buon smanettatore non avrebbe problemi a spostare un sub. Voi credete sia una cosa difficilmente attuabile :| ?
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Daniele147
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Messaggio da Daniele147 »

Laus ha scritto:Mah, io credo che un buon smanettatore non avrebbe problemi a spostare un sub. Voi credete sia una cosa difficilmente attuabile :| ?
ASSOLUTAMENTE NO :wink:
Ciao e buona ALFA a Tutti

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