155 DTM ha scritto:Mica lo stesso Marco Travaglio che portava alla luce i ragguardevoli inghippi cn la mafia e le tangenti kn cui il nostro ex-presidente aveva a ke fare?

Si ? lui

anche se qualcuno lo classifica male ? uno che dice cose che sono scritte o dichiarate,
non inventate.
Lord_SNK ha scritto:
Ma cosa vuoi che porti alla luce, si fa presto a parlare male degli altri, perforza lo escludono dalle tv parle sempre male di tutti.
Certe cose non si possono dire in pubblico.

Non fatevi persuadere da quei pagliacci fallitacci e' gente che va li solo x guadagnare sui libri venduti...
Non ? proprio cos?. Il fatto ? un'p? diverso.
In Tv si esclude chi non segue le regole del non dire ci? che non vogliono si sappia. Infatti chi non s? certe cose E NON DOVREBBE SAPERLE ? il "popolo" cio? quelli che come al solito ne fanno le spese x gli altri, ma gli esperti di settore le sanno, TUTTI.
Prova immaginare se su Rai 1 Grillo diceva liberamente, come ha detto nei suoi spettacoli a teatro, di come si muovevano Parmalat e le Banche prima che PER SBAGLIO (non x tutelare i risparmiatori) scoppiasse il casino. E chiaro che non doveva assolutamente apparire in Tv altrimenti come avrebbero fatto a speculare di brutto fino allo scoppio dello scandalo. Tanto alla fine chi l'ha preso in quel posto sono i piccoli e medi risparmiatori che nulla possono, se non seguire una Tv (tutte le tv) che dice quello che non devi sentire.
Cmq non confondiamo. Le dichiarazioni o voci che girano solo negli ambienti finanziari o della elite danarosa, non c'entrano con Grillo, come non c'erntra lo scritto sopra. Grillo rimane nientealtro che un comico che f? delle boiate italiane il suo argomento comico (anche se di comico c'? ben poco).
Se poi proprio vogliamo parlare di libri, possiamo dire che guadagnano molto d + i libri di Vespa con le sue stronzate (x dirne uno) o di qualche altro cazzaro che siede in un posto di informazione da decenni senza mai dire (o informare) qualcosa di costruttivo x il paese. Almeno Grillo ha provato a farlo, almeno nei suoi spettacoli PRIVATI, non pubblici come fanno molti altri cazzari.