Il sogno ed il mito di bambino.
Inviato: ven ago 01, 2008 15:07:08
Il sogno ed il mito di bambino.
Ecco cos'? per me Maserati.
Avr? avuto 6 o 7 anni, ero alle elementari.
C'era gi? la passione del motore viva e nascente in me.
E c'era il Biturbo.
Quel Biturbo rosso parcheggiato in strada, lungo il tragitto tra casa e scuola.
Tutte le mattine i miei occhi accarezzavano i profili cromati dei finestrini, gli interni in pelle beige, e soprattutto l'orologio.
Quell'orologio era per me una sorta di punto di arrivo. Un'auto con quell'accessorio cos? fine, elegante, delicato, doveva per forza essere il TOP.
Poi ? successo che una mattina per caso il tizio se ne sta andando proprio mentre passo io.
E il rombo... Ges?... il rombo...
Ricordo che quando da bambino correvo, per andare veloce da un posto all'altro, quando si giocava, nei momenti di euforia, per enfatizzare la mia corsa e darmi pi? sprint gridavo MAAAASERAAATIBITUUUUURBOOOOOO
Dopo 20 anni, un 222 rosso mi si propone davanti in una concessionaria multimarche.
Riesco a strappare un test-drive, mostrando interesse e volont? di permutare la mia 155 2.0 TS
Sono rimasto come un cretino dentro all'abitacolo per almeno 20 minuti, ad osservare quel santuario finalmente violato, dall'interno, con le mani ad accarezzare la pelle, gli occhi a brillare sull'agognato orologio.
Del test-drive non parlo per carit? cristiana, perch? ? stato qualcosa di inarrivabile dal punto di vista emozionale.
Non ho idea di come ho fatto a resistere dal comprarla.
Potevo portarla via senza tirar fuori un soldo, praticamente... ma ovviamente poi bollo, assicurazione, manutenzione, mi avrebbero spezzato le reni in fretta.
Ora come ora, con la mia Alfa GT 3.2 V6 nel garage da soli 10 giorni, so che per salire di categoria con la prossima vettura dovr? seriamente prendere in considerazione il Tridente.
Stavolta sul serio, stavolta per davvero.
Ecco cos'? per me Maserati.
Avr? avuto 6 o 7 anni, ero alle elementari.
C'era gi? la passione del motore viva e nascente in me.
E c'era il Biturbo.
Quel Biturbo rosso parcheggiato in strada, lungo il tragitto tra casa e scuola.
Tutte le mattine i miei occhi accarezzavano i profili cromati dei finestrini, gli interni in pelle beige, e soprattutto l'orologio.
Quell'orologio era per me una sorta di punto di arrivo. Un'auto con quell'accessorio cos? fine, elegante, delicato, doveva per forza essere il TOP.
Poi ? successo che una mattina per caso il tizio se ne sta andando proprio mentre passo io.
E il rombo... Ges?... il rombo...
Ricordo che quando da bambino correvo, per andare veloce da un posto all'altro, quando si giocava, nei momenti di euforia, per enfatizzare la mia corsa e darmi pi? sprint gridavo MAAAASERAAATIBITUUUUURBOOOOOO
Dopo 20 anni, un 222 rosso mi si propone davanti in una concessionaria multimarche.
Riesco a strappare un test-drive, mostrando interesse e volont? di permutare la mia 155 2.0 TS
Sono rimasto come un cretino dentro all'abitacolo per almeno 20 minuti, ad osservare quel santuario finalmente violato, dall'interno, con le mani ad accarezzare la pelle, gli occhi a brillare sull'agognato orologio.
Del test-drive non parlo per carit? cristiana, perch? ? stato qualcosa di inarrivabile dal punto di vista emozionale.
Non ho idea di come ho fatto a resistere dal comprarla.
Potevo portarla via senza tirar fuori un soldo, praticamente... ma ovviamente poi bollo, assicurazione, manutenzione, mi avrebbero spezzato le reni in fretta.
Ora come ora, con la mia Alfa GT 3.2 V6 nel garage da soli 10 giorni, so che per salire di categoria con la prossima vettura dovr? seriamente prendere in considerazione il Tridente.
Stavolta sul serio, stavolta per davvero.