3.2 V6 JTS V6 - 260 CV
Si tratta di una radicale svolta rispetto al precedente motore V6 Alfa Romeo e ne costituisce la naturale evoluzione. Infatti, l'inedito propulsore JTS registra una potenza massima di 260 CV (+ 10 CV rispetto al precedente 3.2 V6); una coppia massima a 322 Nm a 4.500 giri/min (+ 33 Nm, con un aumento superiore all'11%); una potenza specifica di 60 Kw/l e coppia specifica di 100 Nm/l; un significativo incremento di coppia ai bassi regimi per migliorare la fluidit? di erogazione (circa 30 Nm in pi?, a partire da 1.500 giri/min, rispetto al precedente motore 3.2 V6); un regime di rotazione massimo di 6.200 giri/min; una ridotta manutenzione (punterie idrauliche e comando distribuzione a catena); un peso contenuto (testa e basamento in alluminio); ed emissioni allo scarico Euro 4.
Principali caratteristiche tecniche
Il nuovo motore 6 cilindri, nella continuit? di strategia gi? avviata sui motori 4 cilindri, adotta un sistema ad iniezione diretta JTS (Jet Thrust Stoichiometric). Si tratta di un concept originale Alfa Romeo di iniezione diretta del carburante in camera di combustione con titolo stechiometrico particolarmente ottimizzata per le prestazioni che, al tempo stesso, permette buoni consumi di carburante e il rispetto dei limiti di emissione Euro4.
Numerosi componenti di rilevante importanza sono stati progettati ex novo e sono dunque specifici del motore V6 Alfa Romeo. Innanzitutto, la testa cilindri ? in alluminio con 4 valvole per cilindro, 2 alberi a camme per bancata equipaggiati con "Twin Phaser" (variatore continuo di fase, aspirazione e scarico), gi? utilizzato su motori 4 cilindri Alfa Romeo ed ora applicato per la prima volta al motore 6 cilindri. Tali variatori consentono una escursione della fase su entrambi gli alberi a camme di 50 gradi angolo motore e servono da un lato a massimizzare la prestazioni, potendo scegliere le fasi opportune a tutti i regimi motore; dall'altro a ridurre consumi ed emissioni ai carichi parziali.
Al tempo stesso si ha la possibilit? di ottimizzare il rendimento volumetrico del motore in tutto il range dei giri di funzionamento, sfruttando i gradi di libert? concessi dalla fasatura variabile: questo consente di ottenere una curva di coppia molto favorevole, con erogazione del 90% della coppia massima gi? a partire da 1.800 giri/min (290Nm), che si mantiene in un range di giri molto ampio (tra 1.800 giri/min e 6.250 giri/min). Inoltre, il comando delle valvole ? realizzato con un sistema a roller finger, a bassa dissipazione meccanica, e recupero idraulico del gioco punterie.
Altra particolarit? ? il sistema di trascinamento degli alberi a camme, che viene effettuato tramite una catena primaria che invia il moto alle teste attraverso due catene secondarie. La tensione ? fornita da tenditori idraulici automatici che non necessitano di manutenzione durante la vita del motore.
Sulla testa, comandata da un albero a camme, ? montata la pompa carburante di alta pressione del sistema a iniezione diretta che, attraverso un regolatore di pressione integrato, garantisce la pressione di iniezione carburante di 120 bar al gruppo iniettori.
L'assieme condotti di aspirazione e camera di combustione ? disegnato per ottimizzare il processo di miscelazione aria-combustibile, garantendo la corretta turbolenza dell'aria aspirata, con formazione di una miscela omogenea, per una combustione stabile e completa ed una bassa formazione di inquinanti. Le quattro valvole per cilindro con diametri di riferimento pari a 33,4 mm all'aspirazione e 28,4 mm allo scarico garantiscono un'adeguata permeabilit?, per favorire le prestazioni del motore.
Il cassoncino di aspirazione, in alluminio, ? stato anch'esso intonato sia per volumi che per geometria dei condotti per le migliori performance alle alte portate aria degli alti regimi. Su di esso ? montato il corpo farfallato elettronico con farfalla da 72 mm. Infine, il rapporto di compressione di 11,25:1, garantisce elevate prestazioni motore anche con il normale carburante 95 RON.
In sintesi, ecco le principali caratteristiche tecniche che contraddistinguono il nuovo propulsore 3.2 V6 rispetto al precedente motore V6:
doppio albero a camme in testa con comando a basso attrito;
iniezione diretta di benzina
doppio variatore di fase continuo in aspirazione e scarico
testa cilindri in lega leggera d'alluminio
punterie idrauliche per il recupero automatico del gioco;
basamento in lega leggera d'alluminio;
catena per comando distribuzione senza necessit? di manutenzione
cinghia Poly V con tenditore automatico per comando degli accessori motore
farfalla ad attuazione elettronica drive by wire;
bobine d'accensione singole;
basso consumo specifico ed emissioni contenuteEOBD;
4 sonde lambda per controllo emissioni
doppio sensore di detonazione per migliorare la sensibilit? al battito e per ottimizzare le prestazioni massime
collettore di scarico di tipo prestazionale con precatalizzatori integrati
minima manutenzione
livello emissioni Euro 4.
Inoltre, il nuovo motore 3.2 V6 dispone di un sistema di scarico che prevede una prima serie di elementi catalizzanti relativamente vicino alle teste cilindri per ridurre il livello di emissioni nelle prime fasi di funzionamento. Inoltre, due catalizzatori sotto pianale e quattro sonde lambda completano il sistema permettendo il raggiungimento dei limiti Euro 4 senza dover ricorrere a sistemi particolari come aria secondaria e riscaldamento elettrico.
Altra peculiarit? del 3.2 V6 ? il sistema di iniezione di tipo diretto (il combustibile viene erogato direttamente in camera di combustione) con il vantaggio principale di una migliore evaporazione che incrementa il rendimento volumetrico del motore. Grazie a questo fenomeno la carica di aria e benzina, oltre ad essere di maggiore densit?, ? anche pi? fredda e ci? permette un aumento del rapporto di compressione, che ? stato scelto al valore di 11,25, nonostante l'uso di benzina Euro Super con un indice di ottano 95 RON: l'elevato rapporto di compressione ? utile sia ai fini di incrementare le prestazioni sia ad aumentare l'efficienza energetica del motore.
Infine, l'accensione ? garantita da un una singola candela per cilindro. L'iniezione diretta, abbinata a una geometria a 4 valvole per cilindro, crea una miscela tendenzialmente pi? concentrata al centro della camera. Il sistema di accensione prevede una singola bobina di accensione per ogni cilindro.
Fine del mio OT sono stato chiaro?

Sempre a tua disposizione per rispondere a precise domande.
Saluti
Ema